Gentile Commissario Dott.ssa Anna Pavone,

Abbiamo appreso nei giorni scorsi con grande sorpresa e preoccupazione che l'asilo nido Comunale l'Aquilone e le tre strutture scolastiche statali per l’infanzia (Rodari, Arcobaleno, Peter Pan) saranno a breve chiuse per lavori di bonifica dell’amianto che risulta presente negli edifici.
La tempistica dei lavori pare sia compresa – per tutti e tre gli istituti coinvolti – tra il 24 giugno e il 16 settembre. In tale periodo, gli edifici interessati saranno inagibili e pertanto si dovranno trovare soluzioni alternative per garantire ugualmente il servizio.
La notizia dell’avvio dei lavori è stata comunicata ai genitori dei bambini nel corso di una riunione convocata con scarso anticipo e in cui sono state fornite le informazioni essenziali, senza la possibilità alcuna da parte dei genitori interessati di poter in qualche modo incidere sul rapido iter avviato dal Comune.
Numerose lamentele sono giunte anche da parte dei genitori che hanno iscritto i figli al nuovo anno scolastico ma che non sono stati invitati a partecipare all’unica riunione informativa.

Sulla base di queste premesse intendiamo esprimere alcuni seri elementi di preoccupazione:

  • 1) Riteniamo che le famiglie aresine dovranno affrontare un grave disservizio, le cui conseguenze e dimensioni non sono forse state debitamente considerate. Disservizio che avrà un impatto notevole sia nel periodo estivo sia, soprattutto, alla ripresa dell’anno scolastico (con particolare riguardo all’inserimento ritardato dei più piccoli all’interno dell’Asilo Nido).
  • 2) Vorremmo avere ulteriori chiarimenti sui criteri sulla base dei quali sono stati decisi i lavori di bonifica. Secondo quale tipologia di bando di gara si intende procedere? Con quali modalità?
  • 3) Nutriamo seri dubbi sul metodo con cui si è deciso di affrontare il problema. Era davvero così urgente intervenire su tutte e tre le strutture in contemporanea? Non sarebbe invece più opportuno programmare gli interventi di anno in anno, mitigando così sensibilmente l’impatto dei lavori sul servizio prestato all’utenza?
  • 4) Temiamo inoltre che l’intervento in regime di urgenza comporti un costo assai più elevato per le finanze comunali rispetto alla bonifica programmata degli interventi.

Considerate le numerose criticità qui esposte e la sensibilità del tema, chiediamo al Commissario Prefettizio un incontro per avere maggiore chiarezza ed elementi di informazione in merito. Tale richiesta trova un’ulteriore, significativa motivazione. Tra pochi giorni Arese andrà al voto e, qualunque candidato dovesse risultare vincitore, è evidente che gli interventi di bonifica ricadranno interamente sulla nuova amministrazione. Ci chiediamo dunque per quali ragioni sia stata presa una decisione dall’impatto sociale così rilevante ad appena due settimane dall’insediamento di una nuova Giunta, che avrebbe davanti a sé l’orizzonte temporale adeguato per occuparsi responsabilmente della salute dei bambini nei luoghi della loro crescita e del loro apprendimento.
Riteniamo che sia pertanto indispensabile, oltre che un dovere di cui ci sentiamo investiti davanti alla cittadinanza, mettere a disposizione nella massima trasparenza tutte le informazioni di cui il Comune è in possesso, cercando al contempo di venire incontro alle richieste e necessità delle famiglie interessate.

Confidando in una Sua cortese risposta,

Cordiali saluti.

I candidati sindaci

Vittorio Turconi
Giuseppe Bettinardi
Bruno Carozzi
Luigi Muratori
Michela Palestra

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